Alfa Romeo Stelvio: il SUV made in Italy

Dopo la Giulia non poteva mancare la sorella maggiore, Stelvio. Il primo SUV del Biscione ha subito stupito il mondo grazie alle sue prestazioni e alle forme tipiche Alfa Romeo; il muso in particolare presenta il triangolo emblematico, presente anche nella Giulia ma anche le curve muscolose e marcate presenti sui fianchi e sul cofano. Proprio questa armonia tra l’aggressività e la grazia della vettura ha reso l’esperienza con Alfa unica e inaspettata. Il primo SUV Alfa Romeo è all’altezza delle aspettative ed è in grado di stupire ed ecco perché: già da quando si è all’interno della Stelvio, si ha una posizione dominante su tutta la strada alla quale si accompagna la guida pulita e sportiva tipica di Stelvio e Giulia. Gli interni sono caratterizzati da linee semplici ed essenziali: ogni dettaglio è immaginato per esaltare l’esperienza al volante, senza eccessi stilistici o dettagli superflui di design. Il design essenziale della plancia è elegantemente incorniciato da materiali pregiati, come il legno naturale e l’alluminio spazzolato. Il volante sportivo in pelle è arricchito dal pulsante di accensione integrato. I sedili sono rivestiti in tessuti tecnici e pelle. Lo spazio interno la fa da padrone; rispetto alla Giulia, lo spazio è maggiore sia negli spazi interni che nel bagagliaio, anche grazie al fatto che i sedili posteriori possono essere reclinati. Per quanto riguarda la guida tutto al posto giusto, vettura scattante sebbene sia un SUV e questo è garantito soprattutto dalle motorizzazioni 2.0 Turbo Benzina da 200 CV e 280 CV, con sistema di trazione integrale Q4. Quest’ultimo è un sistema che è progettato per offrire una gestione in tempo reale della coppia sulle 4 ruote motrici. Inoltre tutti i motori sono abbinati ad un cambio automatico a 8 rapporti che risponde prontamente ad ogni movimento. Tra le caratteristiche principali di Stelvio, spicca lo straordinario rapporto peso/potenza, un risultato raggiunto grazie all’utilizzo di materiali ultraleggeri: fibra di carbonio per l’albero di trasmissione, alluminio per cofano, portiere, parafanghi, portellone, motori, sospensioni e sistema frenante. L’evoluto cambio automatico a 8 rapporti e la modalità di guida Advanced Efficiency contribuiscono ulteriormente a ridurre i consumi e le emissioni, senza compromessi in termini di piacere di guida e prestazioni. Unica pecca è forse il pedale del freno troppo “spugnoso”, il quale ha dato la sensazione che la vettura non frenasse nel momento opportuno. Come dice il detto però, nessuno è perfetto, anche se come primo SUV di Alfa Romeo alla perfezione ci si è avvicinato.

J.R.

Pubblicato in Auto

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